𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐢𝐨 𝐢𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚 𝐚 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞! Attraverso tappe a Salò, Toscolano, Desenzano e Padenghe abbiamo informato i cittadini e distribuito 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐢𝐧𝐠𝐮𝐞 sulle 𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ del 𝐥𝐚𝐠𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐚𝐫𝐝𝐚. Nelle prossime settimane continueremo ad essere presenti in moltissime località gardesane. 𝐋𝐞 𝐫𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐢𝐨𝐠𝐠𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐧𝐢𝐜𝐞 𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐧𝐭𝐞: ormai è chiaro come le condotte sublacuali, diventate il pretesto per il commissariamento, rappresentano una falsa emergenza, ovvero 𝐮𝐧'𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐛𝐨. I veri problemi del lago derivano dalla 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐞 bianche dalle nere, da 𝐬𝐜𝐚𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢 𝐚𝐛𝐮𝐬𝐢𝐯𝐢 e 𝐬𝐟𝐢𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐨 che riversano reflui in acqua, creando serie criticità. Anche 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 ha confermato il 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐠𝐨, con 𝟖 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐮 𝟏𝟐 𝐫𝐢𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐢𝐧𝐚𝐭𝐢 tra le sponde bresciane e veronesi (link approfondimento nel primo commento). 𝐁𝐚𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐩𝐫𝐞𝐜𝐡𝐢! Invece di investire in un 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐨𝐥𝐥𝐞 che prevede il trasferimento dei reflui bresciani nel Chiese, chiediamo di affrontare le 𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐞. 𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐞 𝐥𝐚 𝐆𝐞𝐥𝐦𝐢𝐧𝐢, incuranti dei Sindaci del Chiese, delle proteste dei territori e di uno studio sullo stato ecologico del fiume (risultati attesi solo fra un anno), continuano a spingere per un'opera insensata. 𝐍𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀, 𝐢𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐢𝐨, 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐚 𝐓𝐚𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐆𝐚𝐫𝐝𝐚, 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐦𝐨𝐫𝐝𝐞! Domenica scorsa, a Salò, malgrado il maltempo, 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟏𝟐𝟎 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 hanno partecipato a un 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐬𝐭𝐚. Una camminata fino all'imbarcadero e la distribuzione di volantini hanno permesso di sensibilizzare anche i turisti, che spesso dimostrano una maggiore consapevolezza dei problemi del lago rispetto ai politici locali. 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐞̀ 𝐥'𝐞𝐦𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐫𝐞𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐧𝐚𝐫𝐨 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢. Continueremo a 𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 al progetto e a difendere il nostro lago e il fiume Chiese. 𝐈𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐢𝐨 𝟗 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚!