Comunicato stampa
Il Commissario per la depurazione del lago di Garda, in sintonia con la Cabina di Regia ministeriale, qualche settimana fa ha annunciato che il nuovo impianto di depurazione verrà realizzato ad Esenta di Lonato. Lonato tornerebbe quindi ad essere la “scelta migliore”, ennesimo colpo di scena di quell’imbarazzante sceneggiata che è ormai diventata la vicenda dei megadepuratori del Garda. Dichiariamo la nostra più netta contrarietà a tale scelta, poiché continuiamo a ritenere insensato e inutile inseguire ipotesi sempre più strampalate, quando i territori della sponda bresciana e della sponda veronese del Benaco contano già sull'esistenza e sull'operatività dell'impianto di depurazione esistente a Peschiera del Garda, lungo le sponde del fiume Mincio, emissario naturale del lago stesso. Potenziare e adeguare l’impianto di Peschiera e separare le acque bianche e nere rimangono gli unici due interventi sensati sulla depurazione gardesana. Attualmente il territorio di Lonato è gravato da una pressione ambientale insostenibile: selvaggio consumo di suolo a fini urbanistici, devastazioni indotte dalla presenza dei cantieri della TAV, ex cave e siti da bonificare, pressione antropica provocata soprattutto nei mesi estivi dal cosiddetto overtourism con conseguenti flussi di traffico che intasano costantemente le strade della cittadina, in particolare attorno ai suoi centri commerciali. Con il nuovo progetto di depurazione, Lonato si troverebbe a fare i conti anche con una scelta che comporterebbe una serie di problematiche enormi, di cui la più grave è costituita da un ulteriore consumo di suolo agricolo (90 mila mq). In tutto questo non verrebbe risparmiato neppure il fiume Chiese, che rimarrebbe il corpo recettore dei reflui depurati di un bacino estraneo. Continueremo pertanto a organizzare mobilitazioni e iniziative di sensibilizzazione per garantire un processo decisionale trasparente e partecipato, in cui la voce dei cittadini sia finalmente ascoltata. Per questo annunciamo una manifestazione in data 8 febbraio a Lonato in Piazza Martiri della Libertà in difesa del territorio lonatese contro il forsennato progetto del Megadepuratore del Garda. Tavolo Ambiente Garda e Presidio 9 agosto Conferenza stampa Lonato 15.1.25