Sali in auto per tornare a casa e pensi che sono proprio belle le serate con il nostro presidio alla festa di Radio Onda d'Urto.
Abbiamo distribuito tanti volantini, ma quello che conforta è che sono state molte le persone con cui si è parlato. Alcune provenienti da altre città.
Mi ha fatto piacere parlare con tanti giovani e poter trasmettere loro la passione di tutti i presidianti. Vedere nei loro occhi che quella passione era stata raccolta. Vedere le loro mani alla ricerca delle mie per potersi scambiare un ultimo saluto e pensare che quello scambio di umanità ha dato ad entrambi un segno di speranza.
Poi, ti fai due conti quando ti dicono: "Magari ci vediamo l'anno prossimo".
Stefano M. (presidiante)